E' di oggi la notizia con la quale si viene a conoscenza della Sentenza del processo a Saddam.
Non credo che la pena di morte possa veramente "ripaparare" quanto commesso dal dittatore nel suo IRAQ, sono certo però che se veramente si vuole portare la Democrazia e con essa il RISPETTO DELLA PERSONA UMANA, così come viene sancita in tutte le dichiarazioni sui DIRITTI UMANI, non si può ammettere ancora la sanzione capitale come rimedio a crimini efferati, come il genocidio.
Sono convinto che in appello la pena verà mutata, magari nell'ergastolo a vita e tante altre pene accesorie.
Angelo
domenica 5 novembre 2006
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