martedì 7 novembre 2006

OPEC:Taglio della produzione di PETROLIO di 1,2 milioni di barili al giorno dal 1 novembre

Il 4 ottobre 2006 le quotazioni del petrolio hanno toccato i minimi dal febbraio 2006, infatti perle forniture di novembre 2006 si chiudevano le contrattazioni a 56-57 dollari al barile.
L'Opec(il cartello dei paesi produttori di petrolio) allarmata per la drastica riduzione del costo del petrolio ha convocato d'urgenza una riunione il 19 e 20 ottobre a Dhoa, Qatar, anticipando di molto la riunione ufficiale che si terrà in Nigeria il 14 dicembre. Nella stessa si è stabilito di ridurre la produzione del greggio per 1,2 milioni di barili al giorno con decorrenza 1 novembre 2006.

Ora mi chiedo se il mercato libero influenzato dalle notizie sia riuscito a recepire la costante variazione del greggio che si è avuta nell'ultimo periodo, riducendo per esempio il costo del carburante?
Non mi sembra che la stampa abbia dato risalto a questa importante notizia. Come mai?
Perchè il consumatore, ovvero il singolo cittadino, viene solo avvisato solo quando ci sono nuove imposte e aumenti e mai quando ci sono delle diminuzioni dei prezzi?....

Si potrebbe continuare con gli interrogativi, ma credo che sia evidente come ci sia qualcosa che non funziona molto bene nel sistema.

Angelo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Angelo
và bhè mica ci speravano in un rintocco del costo alla pompa,speriamo almeno contribuisca a rallentare la corsa al salasso dell'atuale governo.
Cosa + interessante piuttosto sarebbe,che si cominciasse a far qualcosa di concreto per arrivare poi,alla fine dell'utilizzo delle fonti energetiche esauribili.
Dal mio canto però trovo estremamente arduo ciò che ora mi vede impegnato professionalmente e cioè,cercare di piazzare quei prodotti legati alle energie inesauribili come il sole,i costi alti dati da ancora una cattiva politica energetica lasciano levitati i costi di questi impianti(vedi fotovoltaico).
Una considerazione legata alla mia passione che tu sai"la moto", senza benzina? speriamo in un motore alternativo, forse elettrico?(brum brum con le labra hehehe),forse a gas? (metterò su un allevamento di maiali così avrò il metano gratis hehehe)
ciao Angelo,"sei grandeeeeeee"
BY Giuliano.

Anonimo ha detto...

Disgraziatamente, le grandi compagnie petrolifere, soprattutto arabe, hanno l'interesse a mantenere alto il prezzo del petrolio, vista la dipendenza assoluta che l'Europa ha riguardo la fornitura di petrolio;
ora che il prezzo scende, rallentano la produzione per alzare di nuovo il prezzo dei barili di petrolio, innescando una spinta speculativa al rialzo, in vista anche della recrudescenza dello scontro politico militare in Irak, Palestina e Libano.
Come spesso accade, le guerre in medio-oriente offrono un comodo pretesto per alzare il prezzo del petrolio, e all'orizzonte si prevedono nuovi conflitti.