Roma, 15 giu. (Apcom) - I vescovi europei "si oppongono" all'odierna decisione del Parlamento europeo di finanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali: la materia "solleva problemi etici ed antropologici fondamentali", sostengono.
La Commissione degli episcopati dei paesi Ue (Comece) sottolinea che la decisione è stata presa "a maggioranza risicata". "Notiamo anche - si legge nella nota - che l'emendamento adottato dalla commissione Affari giuridici, che secondo le regole procedurali del Parlamento europeo è responsabile per le questioni etiche in materia di nuove tecnologie, non è stato rispettato dalla commissione Itre (industria, trasporti, ricerca ed energia, ndr.) del Parlamento europeo".
I vescovi denunciano anche il rischio di ingerenza europea nelle materie di competenza nazionale, affermando che l'Ue "ha il dovere morale di astenersi dal promuovere per mezzo del finanziamento comunitario di questo tipo di ricerca". Infine un accenno alla crisi di popolarità che affligge le istituzioni comunitarie: "Se questa decisione fosse confermata - afferma la Comece - rafforzerebbe la sfiducia nei confronti dell'Ue e del suo processo decisionale".
E dopo ci si lamenta se gli Italiani non vogliono ingerenze dall'EUROPA, oppure che altre nazioni non ratificano la Costituzione UE.......???????
La deriva "laicista" e il relativismo sono sempre più pressanti.
NON ABBASSIAMO LA GUARDIA!!!
Angelo MERLIN

2 commenti:
OTTIMO IL BLOG-riflessione da CREDENTE-LA VERITà VI FARà LIBERI-DITE SI AL SI E NO AL NO--SONO CITAZIONI DEL vangelo che dovrebbero far riflettere queoi politici he pur dichiarandosi critsiani leggui BINDI ETC quando sono nello esercizio delle loro istituzionali funzioni-per paura di perdere la seggiola-dimenticano questi evangelici principi-qui non è questione di essere integralisti ma so,lamnet di essere quello che diciamo di essere e cioè cristiani bel vero senso della parola-viviamo tempi bui ove prevale solo quello che abbiamo e non quello chesiamo-evviva la linearità di BUTTIGLIONE e non solo perchè personalmente condivido le sue scelte politiche ma perchè come uomo e come cristiano non è seso a compromessi per salvare la sua seggiola-teniamo viva la lampada di cristo e avremo se siamo cristianio e credenti fatto quello che ci spetta di fare sono con te.
FRANCO
Come tu sai e non lo dovrei neppure fare un commento,dato che mi definisco e forse sono,anche un pò libertino,anzi(riflessione),credo proprio di esserlo.
Ma forse proprio per questo che sento un bisogno dovere di dire "nella famiglia la forza",nei valori dei legami di sangue,nelle uniche persone su cui puoi veramente contare sangue del tuo sangue.Non sono un santo,vero,ma cuì si vuole strappare tagliare lacerare le radici e ciò che millenni di naturale evoluzione ha portato anche alla logica pure pscologica di buona crescita umana.
Viva la famiglia,in alto le radici cristiane
Giuliano SUZUKI
Posta un commento